lunedì 11 maggio 2015

Geografia, l'Asia: Ep.4 - Azerbaijan


        Azerbaigian - Localizzazione

- Lo "stendardo tricolore" venne usato per la prima volta nel 1918, nel quadriennio precedente all'annessione all'URSS. Il blu è il simbolo del cielo, dunque del progetto democratico e dell'aspirazione a un sistema migliore; il rosso rappresenta il progresso, mentre il verde è il colore dell'islam. La luna e la stella a otto punte sono un chiaro richiamo al mondo turco.

L'Azerbaijan è una terra di incontro tra Europa orientale e Asia occidentale. Fazzoletto che divide culture antitetiche, affacciato sul mar Caspio e valicato dal Caucaso, ha nella vendita del petrolio e dei minerali la maggiore fonte di ricchezza.  

Dati basilari

Nome ufficiale: Repubblica dell'Azerbaijan
Nome ufficiale nella lingua originale (azero): Azerbaycan Respublikasi
Superficie: 86 600 km²
Popolazione: 9 187 783 (2012)
Capitale: Baku, 2 122 300 (2012)

Lingue: azero (lingua ufficiale), russo, arabo e armeno.
Moneta: Manat.

Geografia e confini

Azerbaigian - Mappa

Confinante a nord con la Russia, a est col mar Caspio, a sud con l'Iran, a ovest con l'Armenia, - e per quello che concerne la Repubblica di Naxçıvan con la Turchia - e a nordovest con la Georgia. Lo Stato azero occupa parte della riva occidentale del Caspio; a nord è delineato dall'estremità orientale delle catene del Caucaso, che si estendono dalla penisola di Absheron - la parte più a est dell'Azerbaijan che si affaccia sul grande lago - al mar Nero.
Le steppose e piane aree centrali sono solcate dal fiume Aras - visto anche quando abbiamo trattato l'Armenia - che proprio qui si unisce a diversi affluenti minori armeni e al Kura, il quale sfocia poi nel mar Caspio.
La popolazione, di maggioranza azera e di religione islamica, presenta altresì minoranze russe e armene, concentrate principalmente nelle valli del centro e del sud. L'esigenze hanno infatti spinto i contadini azeri a un esodo rurale, insediando questi alle falde dei monti del nord - come nel caso di Gandja (320 700 abitanti) - oppure verso il mare; ove sorgono Sumgait (308 700 abitanti) e la capitale Baku.

Bazarduzu detail.JPG

- Il monte caucasico Bazardüzü Dağı, al confine con la Russia, è il monte più alto del territorio azero. 

The Church of St. Mary Mother of God on the Aras River.

- Una valle delle zone interne solcata dal fiume Aras, nelle quali prossimità sorge una chiesa cristiano-armena dall'inconfondibile cupola a forma d'uovo. 

Clima

Il clima è continentale e montano, caratterizzato da nubi e una forte umidità. Sulle coste invece si presenta una realtà più florida e mite.



- Un'altra veduta sulle zone interne; questa volta il paesaggio è più florido proprio perché presenta un clima più umido

Storia

Attorno alla metà del VI secolo a.C. l'intera ragione transcaucasica, dunque i territori di Georgia, Armenia e Azerbaijan, furono conquistati dai Persiani che vi imposero la loro religione: il mazdeismo. Seguì quindi la conquista di Alessandro Magno, e, alla morte di questi, avvenuta nel 323 a.C., la regione fu assegnata ai vari diadochi alla spartizione di Babilonia. Fintantoché, nel I secolo a.C. gli Albanesi caucasici - gli abitanti autoctoni - non fondarono un regno autonomo che persistette fino al 252, quando fu attaccato e sottomesso dai Persiani Sassanidi.

Il secolo successivo fu contrassegnato da un cambiamento culturale: sull'onda della neonata Chiesa apostolica armena, il mazdeismo di Zoroastro, venne infatti abbandonato per lasciare spazio al cristianesimo, che rimase religione di stato fino al VII secolo. In un periodo dove Romani e Bizantini si contesero la scena.

Nel 667 però, gli Arabi, nel loro periodo espansionistico, s'impossessarono delle aree azere, e, imponendo agli Albanesi caucasici la conversione all'islam formarono uno stato vassallo.
All'inizi del XIII secolo la dinastia dei califfi Abbasidi cadette, propiziando le invasioni di altre dinastie islamiche quali quelle dei Sagidi, dei Buyidi e dei Jalayridi. Quest'ultima, conquistata dall'esercito di Tamerlano (1336-1405). Alla morte del sanguinario condottiero, la mappa venne divisa in due stati capeggiati da due federazioni: i Kara Koyunlu e il gli Ak Koyunlu - che oggi non interessa poiché non riguarda a stretto contatto l'Armenia -.  

Nel 1501 sorse in Azerbaijan l'Impero Safavide, il quale diede l'ultimo e ulteriore - seppure minore - cambiamento religioso e culturale: i Safavidi, infatti, imposero lo Sciismo islamico. Ancora oggi movimento di maggioranza nel Paese.
Dopo il suo sgretolamento (1736), le regioni azere divennero canati autonomi, poi annessi  prima nuovamente alla Persia e quindi all'impero russo.

Alla caduta dell'impero russo dopo la prima grande guerra, nel (1918) venne proclamata l'indipendenza, con la creazione della Repubblica Democratica dell'Azerbaijan. Quattro anni dopo, però, (1922), l'Armata Rossa della neonata Unione Sovietica invase Baku costringendo gli azeri all'annessione allo stato comunista.
Come abbiamo visto nell'episodio a questo precedente, trattante l'Armenia, anche l'Azerbaijan dovette aspettare il 1936 prima di considerarsi ufficialmente parte dell'URSS.
Nel gennaio 1990, le rivolte indipendentistiche azere erano già nutrite, e il presidente sovietico, che all'ora era Gorbachev (1931) ne ordinò la repressione. Un anno e mezzo più tardi (agosto 1991), però, fu attuato il referendum e gli azeri votarono per la libertà: fu istituita così la Repubblica dell'Azerbaijan.

Società

La principale ricchezza azera è il petrolio - con consequenziale raffinazione, petrolio chimico e derivati - ma sono presenti pure minerali, come il ferro, e gas naturale. Il settore dell'industria apporta il 43% del prodotto interno lordo, mentre l'agricoltura - prevalentemente di cotone e cereali - risulta un apporto del 19%.
Tra gli anni Novanta e i primi Duemila, l'Azerbaijan ha registrato una scarsa produzione petrolifera che ha troncato sul nascere lo sviluppo del Paese appena indipendente. Un seconda causa fuorviante è stato l'impegno di risorse umane e materiali nella guerra del (1993) contro l'Armenia per i possedimenti azeri abitati dagli armeni del Nagorno-Karabakh.

Curiosità 

 

- la riserva statale di Qobustan è uno dei molti posti caratteristici in Azerbaijan considerati patrimonio dell'UNESCO. Situata a nordovest dell'omonima cittadina - nell'entroterra, in prossimità della penisola di Absheron - presenta diverse incisioni rupestri preistoriche, riconducibili al periodo finale e successivo dell'ultima glaciazione (20 000-5000 a.C.). Un'altra particolarità, è quella della presenza di centinaia di piccoli vulcani di fango cosparsi in tutta la zona.  




- Zecharia Sitchin (1920-2010), fu uno scrittore e studioso azero naturalizzato statunitense, appassionato di archeologia misteriosa e teorico degli antichi astronauti. Secondo egli, infatti - tramite le tavole in sumero-accadico dallo stesso studiate - la storia dell'uomo è stata l'opera dell'ingegno di una o più civiltà extraterrestri, le quali, giunte sulla Terra in periodi immemori, si preoccuparono di fornire all'uomo la scienza e la tecnologia. Gli alieni infine - sempre secondo Sitchin - sarebbero le varie divinità descritte e adorate in tutto il mondo, con nomi diversi, ma dai connotati pressoché identici.   




- Lev Landau (1908-1968), fu un fisico sovietico di origine azera, Nobel per la fisica nel 1962, in virtù degli studi effettuati con susseguente teoria formulata sullo stato di condensazione dell'elio allo stato liquido. 




Garri Kimovič Kasparov (1963), è uno scacchista russo, e prima ancora sovietico, di origine azera. Consecutivamente campione del mondo dal 1985 al 2000, è considerato dai molti il migliore giocatore di scacchi di sempre.


Masazirgol, Azerbaijan

- il lago Masazirgol si trova nel Qarabag, la regione di Baku, ed è peculiare per il roseo e suggestivo colore delle sue acque, dovuto dalla presenza di particolari alghe. Come si può inoltre notare, è sfruttato per la raccolta del sale. 


 

- la capitale Baku, è una città molto omogenea: presenta infatti un pregevole centro storico, tra i più antichi dell'intero Oriente (immagine sopra). Allo stesso modo, è una metropoli al passo col tempo; da come si può vedere dalla zona moderna dominata dai tre grattacieli dalla forma lanceolata colorati dai colori della bandiera, chiamati Flame Towers (immagine sotto). 
Anche per questo, Baku, ospiterà nel prossimo giugno (2015) la prima edizione dei Giochi Olimpici europei. 


Riepilogo cronologico dei principali avvenimenti storici:

- 550 a.C. conquista dei Persiani che impongono la religione mazdeista. 
- 323 a.C. morte di Alessandro Magno e spartizione di Babilonia.
- I secolo a.C. indipendenza degli Albanesi caucasici.
- 252 ritorno sotto il dominio persiano con la dinastia sassanide. 
- IV-VII secolo periodo cristiano. 
- 667 conquista degli Arabi.
- 1501-1736 dominio dell'Impero Sefavide: dal Sunnismo si passa allo Sciismo.  
- 1936 entrata ufficiale nelle nazioni dell'URSS. 
- 1991 indipendenza. 

Grazie per l'interesse!
Prossima nazione: Bangladesh. 

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