Al Museo nazionale romano di palazzo Massimo, inaugurato nel 1995 in una struttura del XVI secolo adiacente alle Terme di Diocleziano, vi è un particolare mosaico che porterebbe portare a riscrivere almeno una parte della storia, quantomeno per quel che concerne quella ufficiale.
Sul pavimento di una sala, al centro di un motivo geometrico, si trova un riquadro di natura morta, nel quale sono infatti raffigurati dei pesci, sopra essi, un cesto contenente diverse tipologie di frutta: uva, fichi, melagrane, piccole mele cotogne, e soprattutto, uno che non dovrebbe starci: un ananas.
L'ananasso è difatti un genere di pianta esotico appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, portato per l'appunto dall'America, in particolare dalle Antille, in Europa solo dopo i viaggi di Colombo, quindi a partire dal 1493. (da come abbiamo anche visto quando abbiamo trattato Colombo e Vespucci nella "storia delle Esplorazioni, ecco il link: http://anostraimmagine.blogspot.it/2015/03/storia-dei-popoli-le-esplorazioni.html).
Pertanto il mosaico Romano, benché non abbia una datazione certa (è ricondotto tra il II secolo a.C e il I d.C.) è sicuro che sia precedente alle esplorazioni americane della fine del XV secolo. Dunque esso è una prima testimonianza certa sul fatto che gli europei giunsero in America prima di Colombo.
- il mosaico nel Museo romano di palazzo Massimo.
Per avere un'ulteriore prova a sostegno di tale ipotesi, basta spostarsi un centinaio di chilometri a sud, in Campania, precisamente a Pompei. Nella casa dell'Efebo, infatti, si trova un affresco grossomodo risalente al medesimo periodo del mosaico del Museo di palazzo Massimo di Roma, nel quale vi è raffigurata l'immagine di due serpenti, che con aria aggressiva si contendono quella che posta sopra a un piedistallo in marmo, in un vaso di ferro pare essere proprio un'ananas.
Insomma, nonostante non vi siano testimonianze storiche scritte, le immagini parlano da sé e dimostrano come a Roma si conoscesse questo frutto tropicale. Io ho dato i contenuti, ora ognuno interpreti come meglio crede.
- l'affresco rinvenuto nella casa dell'Efebo di Pompei. Si può notare nitidamente le foglie lanceolate, polpose e segmentate, tipiche del frutto.
- dettaglio dell'ananas del mosaico. Secondo alcuni storici conservatori si tratterebbe di una pigna mal rappresentata.
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