Il test che ho fatto era destinato a valutare l'interesse dell'italiano riguardo la politica tramite la risposta di una semplice domanda: "Cosa ne pensi di Mario Monti?" Ma l'evoluzione del test ha preso tutt'altro sbocco, accentuando e ingigantendo un particolare tipo di comportamento che sì avevo calcolato, ma che non pensavo fosse così diffuso e coinvolgente per così tante persone. Quindi: mi sono recato su Omegle, un sito che ho scoperto da poco, ed ho iniziato a chiedere a chiunque mi capitasse un parere riguardo questo noto personaggio che ha per breve tempo fatto parte della scena politica italiana...
Prima però di portarvi i risultati dell'esperimento sociale, vorrei proporre innanzitutto in maniera dettagliata ciò che io ho dedotto dall'osservazione naturale, ancor prima dell'esperimento stesso. Innanzitutto vi parlo del ruolo del sesso nella società, che ha la funzione di merce, e tale merce è oggetto di moda, la quale, è la direzione della massa. Ma come ha fatto in così poco tempo un argomento considerato da sempre un tabù (e che ora ha perso totalmente questo valore, e che anzi, ormai la sessualità è l'unico argomento che suscita l'attenzione di una società completamente assuefatta da tale moda, che non si preoccupa minimamente della condizione tirannica nel quale vive l'uomo, ma si preoccupa di difendere il primis l'omosessualità, o di vantarsi delle proprie conquiste sessuali, o ancora, di esprimere pareri sull'aspetto fisico di un individuo.) a diventare così enormemente diffuso? La risposta è semplice: a poco a poco, generazione dopo generazione, si è sempre più affermata una vera e propria educazione al sesso, che non si è limitata alla sola conoscenza, ma anche alla pratica. Cosa che per una civiltà nella quale i sensi sovrastano la ragione, e, tutto ciò, a causa della manipolazione empatica attuata dai media e dalla propaganda scolastica, ed ovviamente anche l'educazione al sesso ha comportato un enorme aumento di disparità tra sensi e ragione; ma parliamo di sensi deboli e manipolabili, e sono talmente tanto forti da far percepire la felicità ed il piacere come il fine ultimo ed unico dell'uomo. ciò esiste a causa all'educazione che viene impartita sia in modo ingannevole che diretto.
Ormai girovagando per le strade è molto facile trovare manifesti di donne mezze nude, in ogni film che si rispetti non può mancare quella scena nella quale la donna mostra il seno, oppure la scena d'amore, che oltre ad educare al sesso educa all'amore stesso, sublimando un atto sessuale a causa della trama e dei sentimenti, ad amore. Ma non solo. Il sesso è valorizzato anche dal punto di vista lavorativo. Le persone giudicate di bell'aspetto intraprendono delle piccole carriere, e diventano note. La crescita di tale modo di vedere le cose ha prodotto un effetto assai eidetico: non si valuta una persona in base alla sua arte ed alle sue doti, ma in base al suo aspetto. Tra i casi lapalissiani e di facile lettura: non si ascolta più un artista perché ha delle belle idee da proporre, ma perché di gradevole aspetto. Come se la musica o qualsiasi arte c'entrasse qualcosa con l'aspetto, ed è palese. La musica coinvolge l'orecchio, la bellezza l'occhio... E tali strumenti colpiscono innanzitutto i giovani, giacché loro sono i più plasmabili e vulnerabili, in quanto la loro coscienza che regola la percezione dell'esterno è ancora in uno stadio iniziale. Nelle menti giovani si instaura una propensione al sesso e di conseguenza una vera e propria mercificazione del corpo, trasformandolo in un mero strumento per ottenere godimento, diventa un fine, proprio perché l'essere umano pensa erroneamente che il suo scopo sia quello di ottenere la felicità. Il sesso è divenuto un modo di vivere che ha coinvolto ogni aspetto dell'uomo, anche il linguaggio, ed è così comune sentire persone parlare e nominare a caso organi genitali, vero? Inoltre vi è un vero e proprio fenomeno di emancipazione sociale, soprattutto, di nuovo, tra i giovani, nei confronti dei pochi che hanno un atteggiamento leggermente meno predatorio verso il sesso, poiché c'è da specificare che ormai in tutto vi è sessualità. Ed è proprio questa azione dilagante così dirompente, l'oggetto quasi inaspettato del mio esperimento. Non potevo tralasciare questa introduzione, giacché servirà per capire le cause di ciò che ho riscontrato, e che ora racconterò.
Specificando innanzitutto che il sito Omegle è aperto a tutte le età, e non vi è alcun genere di filtro preimpostato, ma si possono soltanto selezionare degli interessi, secondo i quali il motore di ricerca assegnerà la chat, che resterà comunque casuale, per questo motivo il mio esperimento non tiene conto dell'età e di altri filtri, ma sarete voi a tenerne conto appena saprete cosa si verifica. Ebbene, ho parlato di sesso perché le webcam mostrano principalmente persone che si masturbano in tempo reale, e mi è capitato di osservare unicamente il genere maschile che si dimostra essere una preda più appetibile del sesso. Ovviamente, il fine di queste masturbazioni è quello di trovare un esemplare femmina con il quale condividere l'atto, e si è arrivati a simulare addirittura rapporti sessuali via rete, indice che il sesso travolge l'essere, come un fiume in piena travolge una palafitta mal costruita, ed è ciò che conferma quanto scritto prima, riguardo al sesso come un modo di vivere. Un sito che poteva essere destinato a plurimi utilizzi, si è "ritrovato" ad un simile scopo, questa non è una coincidenza, ma una direttissima causa dello status bestiale dell'uomo. Aggiungerei pervertito, in quanto pervertono le cose e le assoggettano alla sessualità.
Non essendoci limiti di età, vi è anche presente una sorta di pedofilia virtuale, in quanto mi è capitato di vedere anche persone ormai avanti con gli anni, e pensate che questi si scusino se per caso capiti nella loro chat una ragazzina dodicenne? Allo stesso modo mi è capitato di osservare ragazzi molto giovani, bambini direi. Per questo motivo, la mia domanda è stata dalla maggior parte completamente evitata, e i pochi che l'avevano almeno visualizzata hanno risposto in modo del tutto infantile e demenziale, ovviamente sempre riferendosi ai genitali. Ho trovato soltanto due persone che hanno argomentato, e tale argomentazione è stata ben condotta. Ma per quanto riguarda la maggioranza, mi ha fornito solo insulti, ilarità e disinteresse.
Disinteresse nei confronti di una figura che ha governato un paese per anni senza essere stato eletto, portando avanti un atteggiamento antidemocratico, tutto ciò rivela come la maggioranza abbia una visione molto semplicistica della vita, e pensa esclusivamente a riempire la propria pancia, esaudendo i bisogni impulsivi e basilari, come una bestia. E ancora come una bestia, emette latrati di lamento quando viene stuzzicata, e non riesce a vedere oltre il proprio pasto.
Una popolazione che non ha interessi nei confronti del governo e che è in grado solo di insultare i governanti, è completamente in balia dei potenti, che possono attuare uno svariato tipo di azioni; aumentare tasse e mandare al governo persone non elette, per esempio. E il popolo subirebbe passivamente tutto questo, ed è proprio il succube passivismo il problema dell'uomo del Duemila. Non agisce e non reagisce, e questo anche perché ancora una volta i media li propongono una visone del mondo che spinge le persone a diffidare le une dalle altre, creando divisioni inesistenti e dissenso. Di conseguenza ogni pensiero rivoluzionario viene stroncato sul nascere per mancanza di organizzazione e di comunicazione. E tutto ciò spinge ancor di più in quell'abisso di squallore, in quella palude fangosa che ovunque si dilaga che mette a nudo la realtà. E il segno che tutto ciò ha colpito addirittura i giovani, che dovrebbero essere il nuovo spirito fiammeggiante del mondo, e portare con la novità delle loro vite innovazioni nel pensiero futuro, ma che invece vivono soltanto in gran parte ancora per "godersi la vita", ricercando quella saturazione che soltanto la felicità sa dare. Tutto ciò ci lascia intendere come la società del nostro tempo viva un profondo sonno abulico ed illusorio avvolto in una finta pace terrificante.
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