lunedì 2 febbraio 2015

Prologo sull'Esoterismo (di Marco Gallo)

Esoterismo, magia, alchimia: sono elementi che compongono la sfera irrazionale dell'uomo. Secondo le concezioni di un tempo passato il mondo è retto dalla ragione e l'uomo per sopravvivere a questo mondo è obbligato ad essere razionale. Ragione e logica; gli ingredienti che costituiscono l'antidoto al veleno della vita. Una vita, in genere, è ricca di sorprese e delusioni, di regali mai accettati, di sorrisi nascosti e lacrime che nascondono i veri volti che solidificandosi come se si trattasse di cera, creano le maschere che ognuno di noi indossa. Niente in contrario ad essere persone razionali e talvolta anche ricche di cinismo. Subentra poi però qualcosa che sembra vada a disattivare alcuni meccanismi e alcune funzioni dell'essere razionale. Si vive da secoli la contesa tra ragione e sentimento; una di quelle guerre interne che scombussolano gli ordini abitudinari e stravolgono i pensieri lasciandoli in disordine. Un sentimento come l'amore è a sua volta una forma di esoterismo. L'amore è la forma di esoterismo più nociva. Nociva perché si insidia negli animi di coloro che lo accettano, finendo per disattivare le funzioni e i processi razionali e portando ad agire non con la testa ma con il cuore: organo che non ragiona, che non elabora dati,non porta informazioni, ma tiene "semplicemente" in vita.

Quando si parla di esoterismo c'è molto scetticismo o scherno tra la gente, magari proprio tra i critici di questa "materia" così affascinante c'è chi crede all'amore, al sentimento che soffoca i lumi della ragione. Ma l'esoterismo va accettato ed abbracciato: rappresenta una mappa che indica le vie da percorrere che nessuno conosce. Quelle nascoste, e quelle che abbiamo percorso durante il nostro tempo. Prima di fare una scelta quindi, spesso, sarebbe bene non usassimo solo cuore o la testa, ma anche il nostro senso esoterico. Ricercare nel passato gli errori da non commettere di nuovo, cercare di cambiare il futuro seguendo le note del presente. Siamo tutti medium di noi stessi, quando, durante la vita, ci fermiamo e parliamo con gli spettri del passato. Progettiamo modi per essere felici, pianifichiamo percorsi non troppo tortuosi, pensieri piuttosto razionali, rovinati però da un organo:il cuore. Non bisogna assecondare il cuore; questo ha solo il compito di tenerci in vita; lasciamo che a parlare sia la testa e facciamo intervenire il nostro senso esoterico, il nostro intuito, offuscato dallo smog della troppa serietà. La più grande forma d'occultismo è questa: accettare solo una parte della sfera irrazionale (il sentimento), perdendo i più bei doni che questo stesso mondo diverso può offrirci.


 


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