giovedì 5 febbraio 2015

Società: la storia della Coca-Cola



La Coca-Cola è ai tempi nostri una delle bevande più bevute e conosciute del Pianeta. La azienda madre che la produce fattura grazie alle vendite quasi 30 miliardi di dollari annui. Ma come per ogni cosa che si rispetti, le sue origini sono assai umili. Il suo inventore, infatti, fu un comune farmacista di Atlanta, città degli Stati Uniti d'America, che si chiamava John Pemberton (1831-1888). Il quale creò la  bevanda variando la già esistente ricetta del "vin Mariani" o "vino di coca" che si ricava mischiando vino a foglie di coca prive di alcaloidi (la sostanza che conferisce alle foglie della coca la sua natura oppiacea), ed aggiungendo ad essa quello che ancora oggi, a distanza di quasi due secoli, è il celeberrimo "ingrediente segreto".

In origine, più che come bibita fu concepita come medicina leggera per placare il mal di testa, ma dopo poco tempo venne apprezzata per il suo buon sapore.
Nonostante gli ottimi inizi nei quali la coca-cola si distribuiva nella farmacia in modo rigoroso e artigianale, Pemberton accumulò in pochi anni alcuni debiti e fu così costretto a cedere i suoi diritti ad Asa Candler, un imprenditore che fiutò l'affare e non se lo fece scappare. Pagò circa 2300 dollari. Un anno dopo John Pemberton morì.

Con Candler, la Coca-Cola inizia ad essere venduta a livello industriale, nel 1892 venne fondata l'azienda, la "The Coca-Cola Company". Da questo momento la Coca-Cola crebbe sempre più in fama e produzione, fino ad arrivare al 1916, quando Candler, ormai molto conosciuto, divenne il sindaco di Atlanta. Tra la fine degli anni '10 e '20 raggiunse il culmine. Nel 1919 l'azienda entrò in borsa e pochi anni dopo iniziò ad essere venduta fuori dai confini degli Stati Uniti. Nel 1929, milionario, Asa Candler morì. Ma non prima di aver inglobato nella sua azienda altre bevande molto apprezzate nel commercio: tra le più celebri vi erano la Fanta e la Sprite.

Le originali bottigliette in vetro divennero un'icona mondiale, anche grazie alle innumerevoli campagne pubblicitarie. La più celebre è quella che ha come protagonista la figura "Santa Claus", originariamente nell'immaginario collettivo vestito di verde, i suoi indumenti divennero rossi dopo che venne utilizzato appunto per uno spot.

A partire dagli anni '60 entrò in commercio la lattina rossa.

Nonostante il fascino dell'"ingrediente segreto", nel corso del tempo si è riusciti a capire come in sostanza non vi fosse nulla di davvero segreto, se non la quantità delle dosi. Infatti, numerose persone hanno provato ad emulare la ricetta della Coca-Cola conseguendo risultati pressoché identici. Su tutti il contemporaneo a Pemberton Caleb Bradham (1867-1934), anch'egli farmacista che nel 1898 "inventò" la Pepsi. 








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