mercoledì 4 marzo 2015

5 marzo, nasce Gerardo Mercatore

Gerhard Kremer, conosciuto con l'epiteto latino di Gerardus Mercatus, italianizzato in Gerardo Mercatore fu un cartografo, matematico e astronomo fiammingo nato a Rupelmonde, città del nord del Paese oggi conosciuta come Kruibeke, il 5 marzo 1512.

Come suggerisce il nome, Kremer, ha origini tedesche. Infatti i suoi genitori, cristiani protestanti, si trasferiscono da Duisburg nelle Fiandre poco prima della sua nascita.
La prima formazione, da adolescente, la fa in una scuola clericale; quindi completa la sua istruzione laureandosi in studi classici a vent'anni presso l'ex Università di Leuven. Da questo, seppure non si abbiano dati, si può dedurre che la sua famiglia fosse benestante.
Contemporaneamente agli studi umanisti si specializza in una tecnica più concreta come l'incisione su rame. Ciò gli aprirà le porte al futuro lavoro che lo renderà famoso.
Nel 1536, infatti, il datore di lavoro Gaspar van der Heyden (1496-1549), gli incarica di incidere su rame gli studi e le cartografie del globo terrestre e celeste del matematico olandese Rainer Gemma Frisio (1508-1555). I lavori saranno pronti l'anno più tardi.
Nello stesso anno, invece, smosso dalla nascitura passione per la cartografia, pubblica autonomamente una mappa della Palestina. Segue nel (1538) un mappamondo cordiforme e nel (1540) una carta della sua regione, le Fiandre.

Nel 1544 viene accusato dal clero di eresia, e solo grazie ai buoni rapporti che ha col rettore dell'Università nella quale si era dottorato, il quale è facente parte del tribunale inquisitorio, riesce a essere rilasciato e riprendere così i suoi lavori.

Nel 1551 abbinando conoscenze tecniche a quelle geografico-matematiche realizza un globo terrestre, migliorando gli aspetti di un altro globo da lui prodotto, più vecchio di dieci anni.

Perseguitato nuovamente dall'Inquisizione, decide di ritornare il Germania assieme ai genitori. Nel 1559, fino al 1562, insegna matematica, geometria e cosmologia ai ragazzi del ginnasio di Duisburg. Terminata la breve carriera da insegnante torna a lavorare come cartografo per conto del duca della regione. Il primo impiego prodotto per il nobile è una cartina delle Isole Britanniche, nel 1564. Dunque avvia la progettazione di un'un enciclopedia che elabori sinteticamente la cosmografia; inizia nel (1569). Nel medesimo anno è la volta della celebre "proiezione" del mondo cilindrica, usata per le rotte nautiche. Quindi qualche anno più tardi, nel 1578, termina un minuzioso lavoro di raccolta sugli studi geografici di Claudio Tolomeo (vissuto in Egitto fra il I e il II secolo d.C.).

In tarda età, nel (1584), realizza la sua opera indiscutibilmente di maggior valore; ovvero l'"Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi et fabricati figura". nella quale vi sono inserite le carte di Francia, Germania e Belgio meridionale e che darà in eredità la parola "Atlante" a tutti i successivi componimenti cartografici del Pianeta.
Nel 1589, sempre inerente alla stessa produzione, escono quelle di Italia, Grecia e Slovenia, che sono anche i suoi ultimi lavori

Kremer muore infatti nella Duisburg che lo ha accolto e salvato, il 2 dicembre 1594 all'età di 82 anni.
Ad egli va dato il merito di aver catalogato. ordinato e rielaborato in modo riformistico, libero da dogmi clericali, le varie conoscenze geografiche precedenti e contemporanee al suo periodo. Nell'era dei satelliti e delle conquiste nello spazio il lavoro fatto da Mercatore tende ad essere sminuito o addirittura svalutato. Ma se l'uomo è arrivato a ciò, lo ha dovuto fare navigando ed esplorando. E queste cose sono state rese possibili grazie alla volontà e alla passione per il sapere di certi uomini controcorrente al periodo storico; fra questi, c'è sicuramente la figura Gerhard Kremer "Mercatore".












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