Il pavone è un ragno della specie araneomorfa, del genere Maràtus, e della maggiormente numerosa famiglia dell'ordine dei ragni salticidae, ovvero "ragni saltellanti", a sua volta facenti parte della grande classe matrice degli Aracnidi.
Come del resto tutti i ragni della sua famiglia, il pavone è un esemplare di piccolissime dimensioni; il corpo dei maschi infatti raggiunge a mala pena i 5 mm (potrebbero starcene almeno tre sull'unghia del mignolo della vostra mano), mentre le femmine sono in media di 20 mm di lunghezza, ed è anche un caso anomalo (per la grande famiglia).
Possiede quattro occhi frontali e altrettanti laterali, disposti un paio a destra e un paio a sinistra, per un totale di otto globi che gli consentono di vedere nitidamente a 360 gradi e in modo binoculare fino a distanze di un metro. Considerando le proporzioni microscopiche di questo ragno, tale messa a fuoco è sorprendente. Rapportato a noi, è come su un umano vedesse all'incirca fino a quasi 1 km di distanza!
Tale vista gli consente di individuare i predatori e scappare da essi grazie a quella che è un'altra qualità, ovvero, l'agilità e la resistenza. Infatti, questi animali possiedono un doppio complesso respiratorio costituito da due polmoni a libro e da un sistema tracheale disposto in prossimità delle zampette posteriori.
Detto in maniera semplicistica e sostanziale, è un piccolo ragno peloso "tutta gamba".
I comportamenti di questo ragno, date le dimensioni e la mobilità, non sono stati ancora ben studiati. Si può comunque scrivere che essi si nutrono solitamente di piccoli insetti già morti, altre volte invece di nettare che raggiungono saltando di fiore in fiore. E vivono in media 2-3 anni.
Ma ciò che suscita maggiormente attenzione è un suo comportamento davvero particolare: la danza, che utilizza per distinguersi come rito di corteggiamento dai suoi simili. Quando il maschio, più piccolo dimensionalmente, incontra una femmina inizia un singolare balletto che consiste nell'innalzare due fra le otto zampe presenti in paia di quattro, e una speciale appendice posta sopra il suo addome, dunque nella parte posteriore, la quale risalta per i suoi colori sgargianti che vanno dal turchino, all'arancione fino al verde; sovente sono figure speculari che ricordano le macchie del test di Rorschach.
Se la femmina è soddisfatta dallo spettacolo, inizia l'accoppiamento. Se non lo è, il maschietto corre il rischio di essere interamente divorato.
- Ecco una bella dimostrazione video, proveniente da YouTube, sulla quotidianità dei ragni pavone.
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