giovedì 26 marzo 2015

Bes, divinità egizia della famiglia


                    


Bes era una divinità minore dell'antico Egitto, rappresentata come un individuo basso, solitamente tozzo, anziano, e autoritario che spesso fa delle linguacce; dunque con le gambe storte e coperto da pelli di leoni o/e piume di struzzo.


Era un demone benigno venerato come protettore delle famiglie, in particolare, delle madri e dei bambini, nonché tutore delle gestazioni e patrono delle feste e delle danzatrici. Con i suoi utensili, i quali variavano da corti coltelli affilati a strumenti musicali, scacciava gli spiriti ostili e la sfortuna.

L'origine di Bes è molto antica, infatti è riscontrabile a partire dal Medio Regno, dunque dal II millennio, e ancora prima, nel Regno di Nubia, a sud dell'Egitto, dal quale l'Alto Egitto (che era "in basso") attinse il suo culto inglobandolo nel pantheon delle figure divine minori. Raggiungendo la maggiore popolarità proprio in questo periodo.
Col passare del tempo, e dunque con la fine del Medio Regno e con l'inizio del Nuovo (quindi siamo all'incirca nel XV secolo a.C.), Bes viene diventa la divinità del bene nemica del male, e dunque il valore e la sua influenza nel culto aumentano. Fintantoché, tramite i Romani si sa, che molto probabilmente divenne un aiutante di Asèt (Iside), dea delle fertilità e della maternità, nonché una fra le nove divinità celesti più importanti che costituivano la Grande Enneade. ((Questa rappresentazione del demone la puoi trovare nella fotografia di presentazione che vedi sopra e  che raffigura una sua statua in epoca romana, ricollocata nel I secolo d.C.))



                                         


                                   - Rilievo di Bes, a Dendera, Alto Egitto (I secolo a.C.)




                             
                    Statues of Bes in the Louvre - Room 18.jpg


                    - Statua di Bes conservata al Museo del Louvre di Parigi (III secolo a.C.)


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